“Una nave in un porto è al sicuro, ma le navi non sono fatte per questo”
(J. Shedd)
Giocando generiamo Storie: ogni partita è un viaggio che produce racconti e ogni viaggio ha:
una bitta cioè il punto di partenza, l’elemento da cui si muove la storia: può essere un’immagine, un oggetto, una situazione;
un campo di regata cioè il contesto entro il quale si svolge l’avventura narrata: un tempo, uno spazio, una cornice;
alcune boe cioè i suggerimenti da inserire nella vicenda: figure, particolari, versi, suoni, cose…
Per fissare bitte, campi di regata e boe si usano parole, frasi, link. Le boe in alcuni casi sono date in anticipo, in altri nel corso della gara, suggerite a turno dai giocatori stessi.
Di manche in manche, di settimana in settimana, le storie dei giocatori si sviluppano parallele o intrecciate seguendo le rotte dei diversi narratori – navigatori che cercheranno di tornare in porto con un buon racconto.
Un titolo alla propria storia può essere dato alla fine della partita.
Si naviga in tanti modi, così per raccontare possiamo usare mezzi diversi:
- parole scritte
- parole dette
- immagini (fotografie, disegni, a volte accompagnati da parole)
- suoni (musiche o rumori)
- video
Chi scende al porto può unirsi ad un equipaggio in partenza, ovvero iscriversi ad una partita già programmata, o può mettere in acqua una nuova barca: pianificando una nuova gara e stabilirne tutte le variabili. Chi programma una partita carica un’immagine che faccia da copertina e presenti la sfida.
In mare esistono tante forme di gara: anche al nostro porto ci sono diversi tipi di partite:
- Regular e Regular veloce prevedono che ogni giocatore produca la propria storia senza incrociare quelle degli avversari;
- Twist e Multi twist prevedono che le narrazioni si intrecciano e ogni vicenda sia raccontata da più narratori;
- In solitaria prevedono che i partecipanti affrontino da soli la propria avventura.
Nel corso della manche i partecipanti possono salvare come bozze i loro pezzi di racconto: quando scelgono di pubblicarli li rendono visibili per gli altri giocatori e non più modificabili, al termine del tempo stabilito il sistema procede a pubblicare automaticamente le bozze.
Alcune partite sono agonistiche e prevedono punti o giudizi che possono essere dati dall’esterno o dai partecipanti stessi: in questi casi qualcuno vince. E’ un gioco!
L’insieme delle Regole del Gioco può sembrare davvero complicato, ma il sistema del sito dovrebbe aiutare chi prova a giocare guidando le scelte passo passo. Poi, è più facile capire quando si è a bordo rispetto a quando ci spiegano le cose dalla banchina…
I viaggi sono quelli per mare con le navi, non coi treni.
L’orizzonte dev’essere vuoto e deve staccare il cielo dall’acqua.
Ci dev’essere niente intorno e sopra deve pesare l’immenso, allora è viaggio.
(Erri De Luca)